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XM e Trading.com: perdita netta di £1.09 milioni nel 2022 nonostante l'aumento dei ricavi

Nonostante ricavi significativamente più alti, l'aumento dei costi operativi nel 2022 ha portato a una notevole perdita netta per gli operatori di marchi di brokerage popolari come XM e Trading.com. Trading Point of Financial Instruments UK Limited (Trading Point) ha riportato una perdita netta di £1.09 milioni l'anno scorso.


Trading Point è un'azienda autorizzata dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito che gestisce marchi popolari nel mercato degli investimenti retail. Oltre a XM e Trading.com menzionati in precedenza, lanciati nel 2019, il suo portafoglio include TP Asset Management. Secondo un rapporto recentemente pubblicato dalla Companies House del Regno Unito, i ricavi dell'azienda sono aumentati di oltre £300.000, passando dai £705.077 segnalati nel 2021 a £1.054.038 l'anno scorso.


Nel corso del 2022, le spese operative dell'azienda sono aumentate, passando da £1,8 milioni a £2,27 milioni. Di conseguenza, la perdita netta totale è stata di £1,09 milioni. Una piccola consolazione potrebbe essere che la perdita nel 2021 era ancora maggiore, ammontando a £1,17 milioni. Ulteriori analisi del rapporto di Trading Point hanno rivelato che gli asset totali dell'azienda sono significativamente diminuiti nell'anno, da £2,6 milioni a £1,6 milioni, così come il suo patrimonio netto totale, passato da £2,4 milioni a £1,3 milioni.


Il rapporto non suddivide i ricavi e i costi sostenuti dai singoli marchi di proprietà dell'azienda. Va anche notato che una parte significativa delle operazioni è gestita da un'entità registrata a Cipro, Trading Point Of Financial Instruments Ltd. I dati finanziari sopra menzionati si riferiscono solo all'entità con sede nel Regno Unito.



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